La dematerializzazione dei documenti assicurativi

Il 1 giugno del 2015 è entrata in vigore la normativa riguardante la dematerializzazione dei documenti assicurativi, tra cui il tagliando assicurativo degli autoveicoli e l’attestato di rischio, importante passo avanti per quanto attiene all'innovazione tecnologica e informatica nel campo delle assicurazioni.
Fin dall'introduzione del provvedimento l’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) auspicava che la nuova disciplina, assieme ad altre numerose altre iniziative avviate dall’Istituto, potesse contribuire in misura significativa all’efficienza del sistema e persino alla riduzione dei costi delle polizze.
In un suo comunicato l’IVASS descriveva come segue i risultati attesi: “... una significativa riduzione, per le imprese, dei costi complessivi dell’attività; un notevole vantaggio per un ridotto uso della carta; una maggiore rapidità ed efficacia nelle comunicazioni con i clienti; un processo assuntivo del ramo r.c. auto più snello, sollevando, nel contempo, gli assicurati dall’adempimento, fino ad oggi a loro carico, di consegna dell’attestato di rischio all’assicuratore, in sede di stipula del contratto. Non ultimo, la nuova disciplina rappresenta un rilevante strumento per contrastare le frodi collegate con la falsificazione degli attestati cartacei.”
Per il contraente della polizza RCA l’attestato è ora disponibile sul sito internet della stessa compagnia, ed è consultabile registrandosi nell’apposita area riservata agli assicurati: inoltre è prevista la possibilità di consegna telematica dello stesso tramite e-mail, o anche addirittura sui social attraverso Facebook e Twitter.
Altrettanto importante è stato il processo di dematerializzazione del contrassegno assicurativo, che ora non è più cartaceo (e, quindi, non va più esposto) ma è elettronico, perché l’accertamento della copertura avviene tramite lettura della targa dell’auto da parte dei dispositivi di rilevazione a distanza come Telepass, ZTL, Autovelox e Tutor.
Questo sistema limiterà il mancato adempimento del pagamento dell’assicurazione auto e, soprattutto, le contraffazioni, cosa che, nel tempo, contribuirà alla progressiva diminuzione delle tariffe delle polizze auto, peraltro già in corso.